ONCOLOGIA

L’Elettrochemioterapia nel controllo di metastasi cutanee da carcinoma mammario localizzate nella zona toracica. Risultati preliminari
Louise Wichmann Matthiessen1, Claus Kamby1, Helle Westergren Hendel2, Helle Hjorth Johannesen3, Julie Gehl1
1 Department of Oncology at Herlev Hospital, University of Copenhagen, Denmark. 2 Department of Clinical Physiology and Nuclear Medicine at Herlev Hospital, University of Copenhagen, Denmark.3 Department of Radiology at Herlev Hospital, University of Copenhagen, Denmark.
ECCO/ESMO, Berlino, Settembre 2009

Recidive alla parete toracica da carcinoma mammario
L’incidenza a 10 anni di recidiva loco-regionale da cancro al seno è circa del 13% successivamente a mastectomia e del 12% dopo intervento chirurgico conservativo al seno e radioterapia (1). Il trattamento di una recidiva loco-regionale di cancro al seno dopo mastectomia rimane una sfida dal punto di vista clinico. I pazienti soffrono spesso di ulcerazioni cutanee dolorose, versamenti maleodoranti e sanguinamento. In questi casi ai pazienti vengono proposti vari tipi di trattamento, chirurgia, radioterapia, poli-chemioterapia e terapie endocrine. Le opzioni terapeutiche comprendono di norma l’asportazione chirurgica o ulteriori sessioni radioterapiche, tuttavia, le percentuali di controllo a lungo termine con questi approcci sono raramente ottimali. La recidiva locale incontrollata rappresenta una grave preoccupazione per il paziente, sebbene solo raramente lo conduca alla morte (2).
L’Elettrochemioterapia è un trattamento altamente efficace per noduli tumorali (3, 4) e potrebbe rappresentare un importante strumento per il controllo sintomatico di questa manifestazione del cancro al seno.

Elettrochemioterapia nelle metastasi cutanee da carcinoma mammario localizzate nella zona toracica
Obiettivi dello studio
L’Obiettivo primario è quello di valutare l’efficacia e la tollerabilità della Elettrochemioterapia come trattamento palliativo di recidive loco-regionali di cancro al seno di dimensioni maggiori di 3 cm in diametro.
Gli Obiettivi secondari sono quelli di valutare il Dual Time Point scanning PET associato a scanning CT quale metodica di valutazione del trattamento, nonchè il grado di soddisfazione del paziente giudicato tramite la Derriford Appearance Scale, www.derriford.info.

Materiali e metodi
Questo è uno studio clinico spontaneo di Fase II. La dimensione del campione programmata è di 28 pazienti (con recidiva loco-regionale di cancro al seno e lesioni maggiori di 3 cm in diametro) basato su progetto ottimale a due stadi per studi clinici di Fase II di Simon (5).
Piano di Trattamento: i pazienti vengono trattati secondo le standard operating procedures della Elettrochemioterapia (6, 7) utilizzando Cliniporator™ (IGEA, Carpi). I pazienti vengono seguiti per un anno dalla data del trattamento, è possibile, in caso la zona da trattare sia più ampia di quanto gestibile in una unica seduta, effettuare più sessioni (fino a tre) di elettrochemioterapia


Elettrochemioterapia in anestesia generale.
L’elettrodo ad ago (in alto) viene inserito nel tumore (sotto) e vengono somministrati gli impulsi elettrici. L’elettrodo viene spostato per coprire la totalità del tumore.

Risultati
Ad oggi, sono stati trattati 6 pazienti all’interno del protocollo. È stata osservata una considerevole riduzione della massa tumorale in tutti i 6 casi ed in 5 dei 6 pazienti l’area trattata non è progredita dopo trattamento, in un periodo di follow-up di 2 mesi, mentre è stata osservata progressione nelle aree non trattate. Si è ottenuta remissione della sintomatologia specialmente in tre dei quattro pazienti con tumori ulcerati. Non è stato osservato alcun effetto collaterale di rilievo.

 

 

Un case history: paziente di 64 anni con cancro al seno bilaterale recettore negativo, HER2 – negativo, precedentemente trattata con radioterapia (2 Gy x 24 in entrambi i lati e re-irradiata con 3 Gy x 10 al lato sinistro, trattamento sistemico con CEF, Taxotere, Gemcitabin, Vinorelbine e Xeloda) e nonostante ciò, progressione continua delle lesioni cutanee.
Le immagini sulla sinistra mostrano la scansione PET-CT e la fotografia delle lesioni prima del trattamento con elettrochemioterapia; le immagini sulla destra mostrano la scansione PET-CT e la fotografia 1 mese dopo due sessioni con elettrochemioterapia. La PET-CT mostra minor tessuto tumorale con minore attività. Nell’immagine in basso è chiaramente visibile la demarcazione fra pelle sana (con i segni degli aghi) ed il tessuto tumorale necrotico, che evidenzia la conservazione di tessuto sano.

Conclusioni
L’Elettrochemioterapia  si dimostra promettente nel controllo di metastasi cutanee da carcinoma mammario di grandi dimensioni localizzate nella zona toracica, specialmente se ulcerate,associate ad odore, essudazione e sanguinamento. Le informazioni e l’esperienza derivanti da questo studio potranno potenzialmente beneficiare anche pazienti affetti da altri tipi di carcinoma.

Bibliografia
1. Gehl J. Electroporation: theory and methods, perspectives for drug delivery, gene therapy and research. Acta Physiol Scand 2003;177(4):437-47.
2. Gehl J, Skovsgaard T, Mir LM. Enhancement of cytotoxicity by electropermeabilization: an improved method for screening drugs. Anti-Cancer Drugs 1998;9(4):319-25.
3. Gothelf A, Mir LM, Gehl J. Electrochemotherapy: results of cancer treatment using enhanced delivery of bleomycin by electroporation. Cancer Treatment Reviews 2003;29(5):371-87.
4. Orlowski S, Belehradek J, Jr., Paoletti C, Mir LM. Transient electropermeabilization of cells in culture. Increase of the cytotoxicity of anticancer drugs. Biochemical Pharmacology 1988;37(24):4727-33.
5. Simon R. Optimal two-stage designs for phase II clinical trials. Control Clin Trials 1989 Mar;10(1):1-10
6. Marty M, Sersa G, Garbay JR, Gehl J, Collins CG, Snoj M, et al. Electrochemotherapy, An easy, highly effective and safe treatment of cutaneousand subcutaneous metastases: Results of ESOPE (European Standard Operating Procedures of Electrochemotherapy) study. EJC Supplements 2006;4(11):3-13.
7. Mir LM, et al. Standard operating procedure of the electrochemotherapy: instructions for the use of bleomycin or cisplatin administered either systemically or locally and electric pulses delivered by the Cliniporator  by means of invasive or non-invasive electrodes. EJC 2006;Suppl 4:14-25.